Non solo il nostro benessere ma anche la nostra sopravvivenza dipendono dal mantenimento del Capitale Naturale e dei Servizi Ecosistemici a questo connessi. Dopo circa mezzo secolo di impegno per la Conservazione Ambientale, i risultati ottenuti in termini di mantenimento di Capitale Naturale non sono certo lusinghieri e la perdita di diversità biologica continua a tutti i livelli, con modalità che sembrano inarrestabili e con tempi sempre più rapidi.
Per questo, con sempre maggiore forza, si pone la necessità di un cambiamento nel paradigma della Conservazione della Natura: da facoltativa a necessaria, da “freno dello sviluppo” a valore aggiunto nelle dinamiche gestionali, nuovo baricentro di una più realistica definizione di sostenibilità.
Spetta agli Ecologi il recupero e la creazione di modelli culturali e operativi ampiamente condivisi, in cui la Gestione degli ecosistemi sia essa stessa la garanzia della Conservazione del Capitale Naturale.
Poiché il Capitale Naturale è inteso come la componente strutturale biotica ed abiotica e funzionale degli ecosistemi, abbiamo voluto declinare la sua importanza proprio a livello ecosistemico, pertanto le sessioni proposte mirano a far emergere le peculiarità degli ecosistemi e delle metodologie gestionali e conservative da applicare in essi per mantenerli in buona qualità ecologica.
SESSIONI:
Capitale Naturale, Well-being e Stress Ecology
Capitale Naturale ed Ecosistemi terrestri
Capitale Naturale e Ecosistemi marini ed oceanici
Capitale Naturale ed Ecosistemi lagunari o di transizione
Capitale Naturale ed Ecosistemi delle acque interne
Capitale Naturale e Contabilità ambientale
INTERVENGONO:
prof. Enrico Alleva (ISS, UniRoma La Sapienza)
prof. Carlo Blasi (UniRoma La Sapienza)
prof. Roberto Danovaro (SZN, UniPolitecnica Marche)
prof. Antonio Mazzola (UniPalermo)
prof. Pierluigi Viaroli (UniParma)
prof. Giovanni Russo (UniNa Parthenope)